fbpx

Hashtag su Facebook, ma sei sicuro di doverli usare?

Nelle diverse consulenze, quando mi trovo ad analizzare una Pagina di una struttura alberghiera una delle cose che vedo più spesso sono gli hashtag nei post pubblicati su Facebook.
Chi si occupa di Social Media Marketing ha di per sé una forte allergia agli hashtag su Facebook, io sono tra queste persone.
Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire qualcosa in più.

Le cause dei “millemila” hashtag su Facebook

  • Condivisione automatica da Instagram che io non prediligo, anzi sconsiglio proprio.
    Ogni social ha le proprie caratteristiche. Facebook non è quel Social che li ama. Lasciamo ad Instagram ciò che è di Instagram.
  • Per evidenziare delle parole che facciano passare il concetto.
    Ho #mangiato il #panino con il #salame
  • Perché si pensa di captare l’attenzione del lettore

Non esiste una vera e propria regola però posso dirti che:

Uno studio ha rivelato che gli hashtag abbassano la visibilità dei post, ma è anche vero che non la aumentano.

In questo grafico di SocialBaker, ad esempio, trovi il comportamento dei post nel momento in cui esageri con il numero degli hashtag. Uno o due sono un buon compromesso. Ma all’aumentare degli hashtag, ossia delle parole precedute dal cancelletto l’interazione con il post diminuisce. Tra l’altro infastidiscono molto quella che è la lettura on-line, che invece andrebbe a regola semplificata al massimo. Gli hashtag creano dispersione dell’attenzione.

Per noi amanti del marketing conta solo una cosa: migliorano le performance dei post?

Facciamo un passo avanti.
Sempre in una delle mie consulenze o nei diversi workshop mi è capitato di chiedere:
Quanti di voi si alzano la mattina, entrano nella app di Facebook, vedono un post e cliccano sugli Hashtag che trovano in una caption qualsiasi?
Secondo me nessuno, non è proprio spontaneo come magari può accadere in Instagram o su altri Social Media come Twitter per esempio.

Perché potrebbe non aumentare la visibilità l’hashtag su FB?
Tutti abbiamo un profilo personale, il mio per esempio non ha restrizioni. La maggioranza dei profili in Facebook sono privati ossia i post che vengono pubblicati possono essere visti solo dagli amici per esempio, di conseguenza le possibilità di estendere la reach grazie all’utilizzo degli hashtag è davvero molto bassa. 
Ci hai mai pensato?

ES: Pinco Pallino ha un profilo privato – quindi visibilità solo amici – pubblica un post con hashtag – se io andassi casualmente su quell’hashtag quel post di Pinco Pallino non lo vedrei perché non sono sua amica. 

Branded Hashtag

Ogni struttura, azienda, può avere un hashtag personale in cui si rappresenta. Le persone potrebbero aggiungerlo ai loro post e noi potremmo vederlo (Non si parla però di aumentare la visibilità, ma di farsi riconoscere) oppure aggiungerlo perché desideriamo far riconoscere all’utente determinate iniziative social

Come, quando e perché usarli? I miei consigli

  • Usa gli hashtag su Facebook con parsimonia
    1 – 2 al massimo e solo se si tratta del branded hashtag che ti ho menzionato sopra
  • Prova comunque a testarli nei tuoi post
  • No al trenino di hashtag come se non ci fosse un domani
    #mangiare #cucina #incucinasistabene #siamofelicidimangiare
  • No agli hashtag messi a caso nelle frasi dei post pubblicati

Se l’utilizzo degli hashtag è quasi da “orroreeeee” per catturare l’attenzione posso allora consigliarti di leggere Come scrivere copy efficaci sui Social Media del tuo hotel. Può essere un buon inizio per migliorare la tua comunicazione online.

Show Full Content
Previous Food-image: come il cervello assaggia il cibo
Next Codogno, i biscotti della Pasticceria Cornali deliziano il palato

Comments

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Close

NEXT STORY

Close

Cena in vigna, Colli Piacentini al chiaro di luna

1 Settembre 2019
Close