Codogno: dal 1880 la Premiata Pasticceria Cornali delizia i palati dei Codognesi e di tutti gli abitanti della Bassa Lodigiana.
Friabili e dalla forma allungata, nascono nel 1883 quando il produttore di offelle Angelo Cornali decide di acquistare uno stabile nel paese di Codogno, in provincia di Lodi iniziando quindi a produrre questi biscotti grazie ad un vecchio stampo ovale con inciso il marchio di fabbrica.
Cornali porta i suoi biscotti in giro per le fiere d’Italia e d’Europa ottenendo molte medaglie ora raffigurate sulle scatole dei suoi biscotti ed esposte ancora oggi nel suo negozio in via Roma.
Il Biscotto di Codogno è il dolce lodigiano che sembra vantare la più antica registrazione del marchio di impresa.
La ricetta prevede l’utilizzo di farina di frumento, zucchero, burro, margarina vegetale, fecola, uova, amido, vanillina, lievitanti e (ingrediente aggiunto dal figlio Mario a fine ‘800) il cocco.
La produzione artigianale e la tradizione continuano grazie ai pronipoti che, per celebrare il centenario del Biscotto Codogno hanno ideato una versione contenente una miscela di cioccolato gianduia fondente e latte aromatizzato con olio essenziale di cedro.
Un gusto dolce, ricco e anche un po’ esotico. Conservati in bellissime scatole di latta che potete ancora ammirare in pasticceria. La scatola di latta esiste tuttora, ma Gigi e Carlo Cornali, i bisnipoti del leggendario Angelo, hanno anche introdotto una confezione di cartone che ne imita i bellissimi disegni “primo Novecento”.
L’utilizzo di soli ingredienti naturali, l’assenza assoluta di additivi o conservanti, il gusto un po’ esotico del cocco e la lavorazione tutta artigianale, ne fanno un prodotto buono, genuino e diverso da tutti gli altri, un prodotto che ci riporta alle antiche tradizioni.
Il consumo ideale per questi biscotti è a fine pasto, accompagnati da crema lodigiana al mascarpone e un vino dolce, passito, moscato o malvasia.
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