Social Media Hospitality ai tempi del Covid19. Cosa pubblicare sui Social?
In questo momento storico, senza precedenti mi è stato chiesto in diverse occasioni cosa pubblicare sui Social di una struttura ricettiva.
Domanda non semplice, ma che prima di tutti, mi sono posta anche io per i miei clienti.
Caro albergatore, ti scrivo
Cari albergatori, imprenditori,
mi rivolgo a voi che in questo periodo vi siete trovati a sospendere i vostri servizi, ad avvisare il vostro personale di tornare a casa. Mi rivolgo a voi che con passione e dedizione amate i vostri tesori. Ora più che mai è tempo di prendere decisioni, di fare scelte, più o meno difficili.
Vi siete chiesti dove sono tutte le persone in questo momento? Si, in casa, ma principalmente sui Social, uno dei pochi strumenti che connette tutti in qualsiasi momento della giornata, notte e giorno, sia che siate in Italia o all’estero.
È un ragionamento semplice, ma forse non tutti lo fanno o magari non viene spontaneo, perché non toccati fino ad ora. Quando vi hanno proposto la gestione Social, che prevede una serie di cose e non semplicemente il “cosa vuoi che sia scrivere due righe sui social” cosa avete risposto?
Mi rivolgo a voi che per tanti motivi e sicuramente li avrete avuti, avete pensato di non investire nella comunicazione digitale. Non improvvisate, è un periodo difficile anche per tutti i marketer, non improvvisate che di questi tempi è un attimo sbagliare e perdere la stima che fino ad ora vi siete guadagnati con tanto impegno per far quadrare ogni cosa.
E sono anche sicura che in questi giorni vi sarete trovati a chiedervi: cosa caspiterina pubblico sui Social?
La verità è che non ci si deve ricordare dei Social solo ora, ma sempre, perché è lì che i vostri ospiti si ritrovano e vi sostengono a distanza. È lì che li ritroverete quando questo periodo sarà passato.
E allora, cari albergatori, in questa lettera non vi parlerò di Social come strumento di business quale sono, vi parlerò di persone, del valore che bisogna dare alle persone, a tutte quelle persone che sono state da voi, hanno soggiornato e hanno conosciuto la vostra famiglia, a tutte quelle persone che se anche lontane vi sono vicine attraverso Facebook e Instagram.
Non improvvisate, sedetevi, informatevi e fate in modo che qualcuno si occupi si occupi della vostra comunicazione se non l’avete fatto prima. Questo è il momento di gettare le basi (se non avete ancora pagine attive e ben seguite)
Questo è il momento di capire quanto i Social siano fondamentali per essere vicini in tempo zero a quelli che sono stati i vostri ospiti.
Social Media, un luogo di ritrovo
Seguo la comunicazione digitale di strutture ricettive e mai come ora mi domando se tanti albergatori hanno compreso l’importanza di avere i Social Media seguiti da una figura professionale. Una persona che vede la strategia nell’insieme, che pensa a voi, con voi e per voi.
Una persona capace di usare le parole giuste al momento giusto. Una persona che sa conversare con la vostra community che con fatica insieme a voi ha creato fatta di ospiti diventati una famiglia. I Social in questo momento, sì in questo momento in cui siamo costretti a casa per questa Pandemia, sono il LUOGO PRINCIPALE di ritrovo, in cui potete trovare la vostra community, i vostri clienti o futuri ospiti.
Periodo di transizione
Vedo questo momento come un periodo di transizione, un tempo che ci è stato dato per concludere tutto ciò che abbiamo lasciato arretrato, ma soprattutto un tempo per crescere e pensare al futuro. Come se fossimo in una bolla che ci dà la possibilità di immaginare come gestire ogni cosa appena saremo liberi di viaggiare.
Dobbiamo cercare di trasformare la criticità in opportunità, è una delle migliori cose che possiamo fare in questo momento.
Fermati, chiudi gli occhi e rifletti
La prima cosa è stata fermarsi. Riflettere e solo con le idee chiare muoversi.
Non tutti l’hanno presa di buon occhio questa cosa, ma io sì e ci ho creduto fino in fondo. Dopo il post di sospensione dei servizi o di vicinanza alla collettività ho scelto di fermarmi qualche giorno per riflettere, per ascoltare le notizie, per non sbagliare urtando anche la sensibilità di ognuno di noi.
Cosa pubblicare?
Per capire cosa fare mi piace immedesimarmi in ognuno dei miei clienti pensarmi loro in questa situazione, perché ognuno di loro ha caratteristiche e peculiarità diverse. Ma una cosa li accomuna il territorio, le meraviglie che li circonda. Perché noi siamo un Paese bellissimo. E allora si parte da lì. Da un territorio che fa sognare le persone.
Il Piano Editoriale che avete preparato precedentemente ora non serve e forse non servirà nemmeno più. Le cose cambieranno, non sappiamo ancora quando, come e in che modo.
Non esiste in questo momento un piano editoriale, possiamo navigare a vista e pensare ad una strategia di pubblicazione almeno fino a fine mese sulla base dei decreti e normative che seguiranno.
Non consiglio a chi possiede una strutture ricettiva di fare delle campagne di advertising con offerte e servizi, non è il momento, le persone non sono pronte a pensare di acquistare offerte per l’incertezza che stiamo vivendo.
Ma nulla ti vieta di sederti al tavolo e pensare al dopo, idee da mettere in atto. Ora hai la possibilità di studiarle, ragionarle e farti trovare pronto quando il momento sarà passato. Le persone non saranno più come prima, ma di fondo l’ospitalità è nel tuo cuore, non sarà difficile farli sentire come a casa e protetti.
Ok, partiamo dal territorio, ma come comunicarlo?
Ci vediamo alla prossima puntata
Mi piacerebbe aiutarti a gestire al meglio questa situazione, e se hai letto la mia lettera aperta avrai capito che mai come ora i Social sono fondamentali per incontrare la tua community, fatta di persone che ti hanno scelto per le loro vacanze.
Spero di esserti stata utile e di sentirti al più presto
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